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Lo Stato Desiderato (sai quel'è il tuo?)

5-set-2023 17.59.43 / by Rosa M. Mariani

"Stato desiderato": sai qual'è il tuo? (e per la tua azienda)

 

Quale che sia il tuo "stato desiderato", il fatto che ne esista uno, significa che esiste un delta con lo stato attuale.

Vi stupirebbe sapere che entrambi gli stati fanno parte dello spazio problema. E’ infatti la normalità, quando si indagano i problemi dichiarati nelle aziende, che quello che ci viene descritto come un problema, sia solo un sintomo.

Vi sembrerà strano, ma anche quello che viene dichiarato essere lo "stato desiderato", spesso, parlando, per delimitare il problema e poter attingere alle risorse, ci si trova a modificarlo, a metterlo a fuoco.

Una guida alla soluzione

Per facilitare la realizzazione dello stato desiderato il consulente utilizza una serie di tecniche di problem solving per condurre il cliente ad uno stato di consapevolezza delle carenze non percepite nell’organizzazione, per avere una crescita aziendale di successo.

La mancanza di consapevolezza sulle carenze, crea da subito una scissione sulla tipologia del consulente. Ci sarà il consulente che decide di darti quello che vuoi (pur sapendo che non è la tua soluzione a lungo termine), per monetizzare. E ci sarà il consulente che decide di dirti che quello che ti sta chiedendo avrà ben pochi risultati, se prima non ti occuperai di sistemare i pilastri che tengono in piedi ogni attività imprenditoriale. Non farà la sua vendita immediatamente, ma sarà sicuramente interpellato alla fine delle implementazioni suggerite e della formazione proposta e il lavoro di entrambi sarà più veloce e di maggior valore.

Lo "stato desiderato" campanello di allarme

Poiché, anche per le aziende, come per gli individui, la possibilità di migliorarsi non è mai finita, non è possibile portare qui degli esempi perché ogni azienda ha la sua diversità, le sue criticità ed i propri stati “di desiderata”. In genere, anche se non si ha la corretta percezione di quello che serve fare ed in quale ordine, il fatto che si pensi di chiedere una consulenza, è già positivo. Vuol dire che si è aperti ad esperienze fatte in diverse aziende, da un professionista, un manager, che ci possa portare una visione differente, che ci possa fare uscire dalla abituale zona di comfort e sperimentare nuovi modelli organizzativi.

"Stato desiderato": lo steering aziendale

Uno stato desiderato, in un'azienda, deve necessariamente prevedere la possibilità di vedere in un attimo, schiacciando un bottone, tutti i dati di vendita, per venditore, per area, per prodotto; i margini, per venditore, per area, per prodotto, o per commessa o per area di business, per divisione, lo stato delle scorte, i dati finanziari di base.

Uno stato desiderato, in un’azienda, deve avere chiari i flussi produttivi e i processi organizzativi, averli mappati e tenerli aggiornati.

Uno stato desiderato in un’azienda, deve prevedere un allineamento attorno allo scopo, al significato del proprio agire aziendale, per avere persone motivate e coese. Un alto turn over del personale in un'azienda non è un buon segnale: ha un alto costo.

La motivazione

Spesso sento gli imprenditori lamentarsi dei proprio dipendenti e li sento dire che il problema è non riuscire a controllarli. “Lasciate ogni speranza…” iniziava Dante per il suo inferno. Ebbene, lasciate ogni speranza che il controllo serva in qualche modo. Le aziende sono lo specchio del mondo, la realtà è caotica e complessa e così sono le persone. Se la vostra leva motivazionale è il soldo e il controllo, potete stare certo che appena dovrete girarvi dall’altra parte (e accadrà), i vostri timori più grandi si realizzeranno. Qual’é la soluzione allora? La soluzione è dare valore alle persone, scoprirne i talenti, metterle in gruppi di lavoro complementari e compattarle attorno ad uno scopo, vero sentito, in primis da voi.

Processi applicati

Anche per questo "stato desiderato" ci sono diversi livelli su cui lavorare: il livello della motivazione, del team building, del fare assieme progetti di lavoro congiunti, della creazione di gruppi con doti complementari. Ci vuole un po’ di impegno aggiuntivo all’inizio, ma poi vi daranno grandi soddisfazioni. I processi vanno condivisi, non calati dall’alto e, una volta che sono consolidati, è possibile farsi aiutare dalla tecnologia perché diventino un'abitudine diffusa. Se sarà la piattaforma a guidarci in un cammino step by step, se ne vedremo l’efficacia e la facilità, nessuno più abbandonerà le procedure. Se parliamo invece di nuovi processi. Se parliamo di marketing automation, allora oltre ai processi che, in questo caso, sarà il consulente ad aiutarvi a mettere a punto, avremo bisogno anche di formazione alle nuove tecnologie e in questo caso ricordiamoci che si sono molte interessanti opportunità in questo momento, come il credito d'imposta.

Non partiamo tutti dallo stesso punto

Se i pilastri indispensabili al benessere aziendale fossero quattro. Potrebbe essere (non è comunque sicuro) che la multinazionale ne abbia già consolidati due o perfino tre. Ma se siete una piccola azienda, forse avete bisogno di avere in mano una mappa che vi indichi cosa c’è là fuori nel mondo digitale, o di fare un test per capire lo stato in cui si trova la vostra organizzazione. Oppure siete un piccolo punto vendita e avete solo bisogno di ottimizzare la vostra visibilità locale.

Lo "stato desiderato": andare in vacanza

Sia che amiate il mare, la montagna, i viaggi culturali o altro ancora, adesso è tempo di vacanze, di riposo, di stacco (almeno mentale).

Farò anche io la mia pausa e questo sarà il mio ultimo articolo fino a metà settembre (salvo ispirazioni particolari). Auguro a tutti una buona pausa o non-pausa estiva e… aspetto una vostra chiamata al rientro! Che mi piaccia dare una mano agli imprenditori e fare questo lavoro, è cosa nota. Me lo testimonia il vostro passaparola, di cui vi ringrazio molto. Grazie mille per ogni volta che avete parlato bene di me e della possibilità di farsi aiutare a risolvere i loro problemi.

Autore: Rosa M. Mariani - rosa.mariani@pinksolution.it

Consulente per l'industria dell'alluminio e per le industrie correlate | Consulente Aziendale 4.0 | Temporary Manager & Chief Digital Officer | Metodo Digital Building Blocks | Esperta nell'efficientamento di processi organizzativi e di vendita | Engagement Manager grandi aziende e P.M.I. | Mentoring 1-2-1 |

Tags: consulenza, mentoring, Mentore

Rosa M. Mariani

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