Il Chief Digital Officer (C.D.O.) è una figura con una lunga esperienza aziendale, che ha acquisito sufficienti competenze in ambito digital, da poter accompagnare un’azienda in un percorso di digitalizzazione.
Il C.D.O. fa questo preservando l’azienda da costi inutili, da facili errori, aiutandola a prendere le giuste decisioni.
Il Chef Digital Officer
Il C.D..O. è disponibile per le aziende in versione Temporary.
Per quel che mi riguarda, offro due tipi di Temporary Management: uno con un’impegno di tempo più importante in sistema misto presenza remoto, che ha ovviamente un costo più importante, ma che è più adatto per quelle aziende che al loro interno pensano di non poter seguire opportunamente i progetti, o per tempo o per carenti competenze in ambito digital. Un altro tipo di Temporary Management, avviene solo da remoto, offrendo solo poche ore al mese, ed ha ha un costo davvero contenuto.
Nel primo caso (Temporary Management misto in presenza e da remoto) lavoro con un mio team alle spalle. Nel secondo caso, lavoro con il team di Maia Management, di cui anche io faccio parte, appunto come C.D.O.
Ho da poco intrapreso la collaborazione con Maia Management, ma essendo una società del gruppo Guanxi, con cui collaboro già da anni, si può dire che anche con loro la collaborazione è già consolidata.
Sia per quel che riguarda il team di Maia Management che il mio team personale, parliamo di persone facenti parte del Digital Building Blocks, persone che applicano questa metodologia consolidata.
Parliamo di persone che hanno insegnato in più botteghe digitali di Guilds42 facendo portare a termine agli studenti (di tutte le età) dei progetti digitali di tutto rispetto.
Insomma parliamo di competenze alte, di costante aggiornamento e di capacità di lavorare in team.
C.D.O. (un aiuto concreto)
Non bisogna pensare che “poche ore” voglia dire “poco risultato” Il metodo messo a punto ed il team di digitaltailor ed esperti di ogni tipo alle spalle, consentono infatti di fare l’analisi, mappare i processi e mettere a punto la strategia anche se con incontri settimanali di una sola ora.
Ad onor del vero, il Temporary Management, misto, che richiede anche del lavoro operativo sul campo, lo faccio quando la parte di analisi è già stata fatta o se il progetto può subito essere avviato grazie alla mia pregressa conoscenza del mercato dell’alluminio e correlati.
La strategia digitale
Una strategia aziendale non può prescinde e anzi deve sempre partire dalla chiara definizione degli obiettivi, dall’indirizzare il proprio pubblico, dal scegliere i giusti canali di comunicazione o advertising, dal misurare i risultati ottenuti.
Se si opterà per un C.R.M. di moderna concezione sarà indispensabile mappare i processi e quindi il tempo dell’analisi potrebbe prendere tre mesi solo per vendite e marketing. D’altro canto, partire dal C.R.M., partire dalle vendite e dal marketing è sicuramente la migliore scelta che si possa fare in un’azienda strutturata, perché vedere in tempi brevissimi il ritorno sull’investimenti, invoglia a fare passi successivi verso la modernità.
Cosa fare prima
Ovviamente si potrebbe fare, per esempio advertising (un qualunque tipo dei tanti disponibili) da subito, ma a nessuno sfuggirà che se, se devo comprare qualcosa e vedo una pubblicità, andrò a vedere di trovare l’azienda su Internet, per verificare che esista, per farmi una impressione. Andrò a vedere se l’azienda ha una presenza aziendale sui social, se i profili dei referenti aziendali sono curati, se mi posso fidare, insomma.
Se dovessi dire cosa va fatto per prima cosa, immediatamente dopo una analisi preliminare, un check up, una mappa dello stato digitale dell’azienda, direi che il certificato di “esistenza in vita digitale” debba essere uno dei primi passi o, almeno, creare quegli assets indispensabili all’essere trovati e giudicati “esistenti”, in contemporanea al lavoro che si svolge per il raggiungimento dell’obbiettivo messo a fuoco,
Un mentore
Il Temporary Chief Digital Officer può essere considerato un mentore, un mediatore culturale, che traduce il mondo del digital in un linguaggio che possa essere facilmente compreso. Un mentore che indaga il problema che metti sul tavolo e ti porta un modo nuovo di risolvere il problema.
Finanziamenti
Ci sono. molti finanziamenti per le aziende in ambito digital previste per l’anno corrente e per il prossimo, ma anche su questo ci vuole una specifica competenza che il C.D.O. è in grado di metterti a disposizione, senza che tu perda il treno, per aver dimenticato un certificato, o per non aver reagito con la necessaria solerzia. parliamo sia di PNRR, che di Formazione Finanziata.
Concludendo
Non è più il tempo di rimandare. Si rischia di perdere un treno che non passerà più. La soluzione del Temporary Manager consente di capire poco alla volta e di fare i giusti passi, lentamente (ma non troppo) ed avere risultati economici velocemente.
Se vuoi fare il test per capire quali assets digitali già possiedi e quali invece ti mancano, mandami una mail.
Resta al passo con i tempi cominciando da un piccolo passo.
Autrice: Rosa M. Mariani – rosa.mariani@pinksolution.it
Esperta nell’industria della laminazione e verniciatura dell’alluminio | Esperta in processi organizzativi e di vendita | Esperta in piattaforme e soluzioni digitali | Mentore 1-2-1 | Temporary Manager | Temporary Chief Digital Officer