Per un’azienda delegare significa crescita, flessibilità, dinamicità, cogliere nuove opportunità. Saper delegare, però, non è sempre così semplice come sembra: sono necessarie formazione, capacità di problem solving, una comunicazione efficace e un’organizzazione aziendale efficiente.

Delegare per crescere

Da cosa ci possiamo accorgere che un’azienda non riesce a crescere? Dalla sua immobilità in relazione ai cambiamenti del mercato, ad esempio. Dalla lentezza del processo decisionale. Un’azienda che vuole crescere deve innanzitutto guardare alla crescita delle persone che la compongono.

Delegare diventa così indispensabile per evitare un’ingessatura della realtà aziendale.
I responsabili devono quindi dare fiducia alla propria squadra (uno dei motori che muovono l’azienda), prendersi il tempo per trasformarsi, adattarsi ai cambiamenti e migliorarsi in modo costante.

Prima di tutto persone

Avere all’interno dell’azienda professionisti con conoscenze e competenze non basta per crescere, se non li mettiamo in grado di contribuire appieno.
Innanzitutto è necessario riconoscere che i ruoli in azienda sono coperti da persone, per le quali essere formate e apprezzate per i loro successi è essenziale.
La crescita aziendale, infatti, è determinata anche dalla garanzia di un sistema formativo di elevata qualità, che assicuri al personale l’adeguatezza non solo al ruolo ricoperto, ma anche ad eventuali passaggi ad altri ruoli, così da spendere le proprie competenze in nuove opportunità e tenere vivo il loro desiderio di crescita.

La marcia in più per garantirsi la sostenibilità competitiva sta nello sfruttamento del proprio capitale intellettuale. (Franco d’Egidio, advisor di aziende italiane e multinazionali)

 

Performance management: siamo sicuri che monitorare l’individuo sia il modo per migliorare e valorizzare il lavoro?

Nelle diverse realtà aziendali, che noi di Pink Solution abbiamo visitato e per cui abbiamo lavorato, laddove veniva applicato il performance management in relazione a premi individuali, abbiamo riscontrato un deterioramento della qualità della performance. Numeri personali raggiunti, anche tramite le soluzioni più creative, ma non certo a favore del bene aziendale.

Controllare e valutare i risultati, deve essere uno strumento, ben disegnato, messo nelle mani del performer perché abbia una maggiore capacità decisionale, senza che vi sia un premio legato ai numeri individuali. Un monitoraggio che possa fornire entusiasmo, rafforzare le competenze e conoscenze del personale, creando spirito di gruppo,   Puntare a valorizzare il capitale umano, stimolarne la creatività, è la nuova e coraggiosa strada che  le aziende devono intraprendere. Lasciare spazio all’iniziativa personale, quando le regole sono chiare, è un grande valore aggiunto.

Un modo nuovo di coordinare strategicamente le risorse aziendali, identificare e comunicare le priorità, migliorare le capacità manageriali e professionali delle persone che lavorano in azienda, qualunque sia il loro ruolo, parte dalla condivisione di obiettivi condivisi (stesso obiettivo aziendale per tutti) e strumenti che diano con facilità la fotografia del momento in relazione sia al passato che al comune target futuro.

Il successo di un’azienda è determinato in gran parte dalle persone che la compongono.

Sviluppare l’identità professionale e le competenze del personale di un’azienda significa valorizzare le persone, la loro professionalità e le loro capacità.

Ma qual è il vantaggio dell’azienda? Queste capacità potenziate sono a disposizione delle esigenze aziendali.

Basta pensare alla parola “organizzazione”, con cui spesso si definisce un’azienda: il termine indica una struttura formata da capitale umano, risorse intellettuali, competenze differenti. Questi elementi sono indispensabili per costruire un’immagine e una reputazione aziendali forti, guardare al futuro e, come accennato precedentemente, adattarsi al cambiamento.

Formazione: Pink Solution per le aziende

Molte le proposte formative di cui Pink Solution si fa intermediario:

Pink Solution, agisce come un “architetto” che, una volta presentato il progetto, propone i “materiali” che negli anni ha identificato come migliori per il servizio identificato come necessario, e segue il “cantiere” fino alla consegna “chiavi in mano”.
Un architetto che, laddove la proposta standard non soddisfi pienamente la proposta formativa, sa attingere ai giusti professionisti che sappiano trovare una risposta al problema specifico emerso dalla consulenza diagnostica globale.

Fai crescere la tua azienda nel modo giusto: il tuo!

Noi di Pink Solution possiamo disegnarti un percorso e gestire per te i “cantieri” dell’organizzazione, della formazione e della comunicazione.