La digitalizzazione è un argomento ostico verso il quale non ci si sente mai pronti. Non è un tema che mette in difficoltà solo le P.M.I., ma anche le grandi aziende.
C’è un modo innovativo oggi per le aziende di entrare in contatto con il mondo del digitale e, al tempo stesso, per crearsi una competenza e magari, anche trovare nuovi collaboratori che si occuperanno delle nuove tecnologie nella nostra azienda, dopo averli visti all’opera.
Questo metodo, ve ne ho già parlato in passato, è Guilds42, un ecosistema che unisce una serie di bisogni
- Il bisogno dei giovani di avere un futuro, una professione spendibile
- Il bisogno del territorio di innovarsi ed essere competitivo
- Il bisogno delle aziende di capire come muoversi
- Il bisogno degli esperti di settore di formare il personale, per sé e per i clienti
- Il bisogno dei quei 372mila che dal febbraio 2020 ad oggi hanno perso il posto di lavoro, di riqualificarsi, di effettuare un reskilling o un upskillig
PMI e Digitalizzazione (giovani)
I giovani non sono tutti uguali. Ci sono i famosi N.E.E.T (Not in education, Employment or Training) per i quali le istituzioni dovrebbero fare qualcosa. Avevamo, come Guilds42, quasi vinto un Bando, proponendo un Modello Bottega, come quelli offerti in Guilds42, con il Comune di Milano e, devo dire “peccato” perché mi sarebbe davvero piaciuto vedere la mia città sponsorizzare un progetto così bello ed innovativo.
Ci sono giovani, laureati o meno, che cercano un lavoro qualunque ma sono spenti dentro perché amerebbero entusiasmarsi. Ci sono laureati che escono dall’Università preparatissimi, ma non in grado di lavorare perché non hanno mai provato a mettere in pratica la teoria e, comunque, senza le competenze per le nuove professioni che la scuola non offre (tranne alcune illuminate, tra gli esempi citabili la Federico II di Napoli o l’Università di Brescia).
Questi giovani, tutti, hanno in comune un bisogno: il bisogno di avere un futuro, di mettersi alla prova, di scoprire il proprio talento e metterlo a frutto. L’eco sistema delle Gilde, ispirato a rinascimento e alle sue botteghe, con “artisti” “garzoni” e “mecenati”, ha questo da offrire ai giovani.
Guilds42 esce dalle dinamiche clientelari della formazione pubblica o dai costosi corsi privati: democratizza e offre la giustizia della meritocrazia. Tutto è misurato e documentato in una Dashboard che può essere resa pubblica (altro che Curricula Vitae!).
PMI e Digitalizzazione (territorio)
Il territorio ha bisogno di innovazione e combatte con la difficoltà del cambiamento culturale che questo comporta. Combatte con la difficoltà che cimentarsi con le nuove tecnologie pone. Crea corsi, offerte di ogni tipo, avvalendosi non necessariamente dei migliori e meglio organizzati, ma di chi si è fatto sotto prima ed ha piantato la bandierina perché. anche per la PA diciamocelo, non è così facile riconoscere la qualità vera, nel digitale.
La PA, il cui personale, anche apicale, non è su Linkedin (!!).
Lasciamo stare i 200 mln di utenti professionali nel mondo, parliamo solo dei 14 milioni di utenti in Italia. Come è possibile non esserci se sei PA ? Come fai ad accorgerti, tu Pubblica Amministrazione, delle “pain” del Paese, come fai a scoprire le novità, ad accorgerti di chi fa veramente bene le cose?
Io aprirei una Gilda in ogni capoluogo di Regione perché si possano moltiplicare Botteghe all’infinito e si possa fare dell’Italia il Rinascimento Digitale, copiato ed invidiato dal Mondo.
PMI e Digitalizzazione (aziende)
Le aziende non hanno tempo da buttare. Hanno bisogno, in tempi rapidi, di poter afferrare la mappa di quello che le circonda in termini di cose da fare, come farlo, a quale costo, in quanto tempo, con quali partner, con quali collaboratori, con quale strategia.
Di nuovo ci vengono in aiuto le Botteghe di Guilds42 dove in 42 giorni è possibile estrarre molto valore. Ho partecipato a Botteghe (sono Capo Mastro) in cui, alla fine, l’imprenditore ci ha ringraziati capendo che, quel che aveva in mente di fare, prima della Bottega, non lo avrebbe più fatto e che doveva prendere completamente un’altra direzione e lo ha fatto. Ho partecipato a Botteghe in cui, l’imprenditore è uscito con una strategia molto ben delineata, con l’analisi della concorrenza, con interviste di validazione a mercato per un nuovo prodotto, con la lista della spesa fatta. Ho partecipato a Botteghe con P.M.I. e con multinazionali.
Per i Mecenati (imprenditori), non c’è nulla d’altro che dia in 42 giorni, 6 settimane in cui, tra l’altro, il Mecenate è tenuto a presenziare solo un’ora ogni due settimane, al S.A.L., altrettanto valore. Spesso, le aziende, chiedono di fare entrare in Bottega anche un paio di loro dipendenti perché questo serve a formarli al proseguo e, alla fine, ci portano sempre via qualche garzone. Per quanto ci dispiaccia, perdere abili garzoni, che si sono formati alla accademia di Guilds42, noi siamo felici di creare lavoro!
PMI e Digitalizzazione (esperti)
Le Botteghe di Gulds42 sono dirette da Artisti, ossia professionisti nel campo dei temi della Bottega. Anche per loro, veri professionisti, il problema più grande è formare squadre di collaboratori. Sentono il bisogno del territorio e si prestano a guidare sei garzoni, con l’aiuto di un capo mastro, per amore del nostro Paese, ma anche per attingere nuove risorse umane.
Anche per i propri clienti serve formare personale che sia in grado di occuparsi delle configurazioni della Marketing Automation di un CRM, per esempio e sui moltissimi aspetti per i quali serve acquisire competenze per un eCommerce. Se non si mettono le mani in pasta, le competenze sulle nuove tecnologie, sui nuovi strumenti, non si potranno acquisire.
Il piano teorico non basta a formare. Le esercitazioni non bastano. Quello che offrono le Botteghe di Guilds42 ai garzoni, cioè a quegli studenti che escono dall’accademia Mooc di Guilds42, certificati fino ai denti, è lavoro vero, su progetti reali, guidati da Artisti, coadiuvati da un Capo Mastro, comprati da Mecenati. Una situazione Win-Win.
PMI e Digitalizzazione (reskilling)
C’è un altro aspetto in cui questo ecosistema che vi ho fin qui descritto ha un grande impatto: il reskilling.
Le cifre che l’ISTAT denuncia sono di 940mila occupati in meno tra lavoratori dipendenti e non, nel periodo da Febbraio a Febbraio 2021 su 2o20. Un altro dato inquietante è la crescente categoria degli “inattivi”.
Le aziende, con l’ecosistema di Guilds42, possono, non solo imparare che il digitale non è così distante da loro come credono, ma anche riqualificare i propri dipendenti a quello che serve sapere in questo futuro che è arrivato più velocemente di quanto ci aspettassimo.
Concludendo:
- Le aziende hanno oggi la possibilità di fare quello che serve per non soccombere tramite piccoli passi, standardizzati, di facile ed economico accesso, comprensibili.
- Hanno la possibilità di aiutare i nostri giovani dando loro (ai più meritevoli, come da Dashboard e rigorose misurazioni) la possibilità di partecipare ad un progetto “vero” e di imparare.
- Hanno a possibilità di trovare le risorse umane necessarie.
- Hanno la possibilità di offrire un modo di fare re-skilling ai loro collaboratori.
- Hanno la possibilità offrire up-skilling al proprio management.
- Hanno la possibilità di allargare il loro network.
Se sei arrivato fino quì a leggere vuol dire che non ti è sfuggita la portata di tutto questo e non ti resta davvero nessun altra possibilità che chiamarmi e chiedermi di più, in preda ad un febbricitante desiderio di buttarti e. se hai altre idee, possiamo parlarne ugualmente.
Autore: Rosa M. Mariani – rosam.mariani@pinksolution.it
Consulente per l’industria dell’alluminio e per le industrie correlate | Consulente Aziendale 4.0 | Chief Digital Officer | Metodo Digital Building Blocks | Esperta nell’efficientamento di processi organizzativi e di vendita | Engagement Manager grandi aziende e P.M.I. | Mentoring 1-2-1 |